Le pareti divisorie in lastre di gesso rivestito presentano una grande flessibilità di utilizzo. Sono estremamente leggere (10 volte più di una parete in cemento) e presentano caratteristiche fisiche e meccaniche sicuramente competitive rispetto alle soluzioni tradizionali. La messa in opera è semplice e veloce, senza giunti a vista. Le pareti divisorie offrono una superficie perfettamente piana e pronta per essere finita, sia con tinteggiature che con altri tipi di rivestimento. Il vano interposto permette il passaggio delle reti impiantistiche e di eventuali materiali isolanti. La tramezzatura in gesso rivestito è costituita da un’orditura strutturale metallica realizzata con guide orizzontali e montanti verticali e da lastre di gesso di cava rivestito sulle due faccie da materiale in fibra di cellulosa avente particolari caratteristiche prestazionali. Tali componenti, supporto e lastra, costituiscono a tutti gli effetti un sistema edilizio di partizione interna.
Se ne deduce quindi che l’utilizzo di pareti divisorie in gesso rivestito rappresenta un nuovo modo di concepire l’ambiente in cui viviamo. La tecnica utilizzata detta “a secco” elimina completamente le problematiche relative al cantiere “umido” tradizionale date dallo sporco, dai tempi di asciugatura delle pareti, ecc.
Componendo in maniera particolare gli elementi si possono ottenere pareti divisorie dalle diverse caratteristiche.
Vediamo di seguito quali sono le prestazioni richieste generalmente ad una parete in gesso rivestito:
Fonoisolamento: Si possono utilizzare più strati di lastre e inserire all’interno dell’intercapedine della parete dei materiali acustici (lane minerali, lane sintetiche, sughero, …).
Resistenza al fuoco: vengono utilizzate lastre speciali, in più strati, a seconda della classe di reazione e dei valori R.E.I. desiderati.
Resistenza all’umidità: vengono utilizzate lastre trattate in maniera particolare in modo da renderle idroreppellenti.